Visita il porto di Durban, il primo porto sudafricano per carico/scarico merci e container

II punti strategici nel porto includono Pontile n. 1, Pontile n. 2, Point, T-Jetty, Cross Berth, Island View, Bluff, Bayhead e Maydon Wharf. Il porto presenta inoltre una banchina dedicata al bunkeraggio, operata da SAPREF, e un attracco a boa singola presso Isipingo per grosse petroliere. Durante la Seconda Guerra Mondiale, gli idrovolanti Sunderland e Catalina ricevettero compiti di ricognizione dalla loro base di Bayhead, un ruolo che hanno svolto nel migliore dei modi negli anni '50.

Le navi da crociera sono ricevute al terminal passeggeri del porto di Durban presso l'hangar N, mentre i moli per le operazioni di pesca commerciale si trovano nel Silt Channel e presso Maydon Wharf.

UUno dei più recenti sviluppi del porto è il terminal per auto di Durban, una struttura di prim'ordine che gestisce 60.000 veicoli all'anno. L'infrastruttura del terminal include un ponte di 380 m che collega il terminal all'arena intorno al molo e baie di parcheggio. Un altro miglioramento è stato l'allargamento del canale di entrata del porto a 222 m e l'aumento della profondità fino a 19 m presso l'entrata esterna.

La National Ports Authority opera una flotta di rimorchiatori, mentre anche un'imbarcazione per bonifica marina, chiamata Udonti serve il porto. Sebbene il porto di Durban vanti un team di immersione completamente equipaggiato, gli interessi privati hanno portato a servizi di immersione per fini commerciali. L'isola di Salinsbury, una vecchia base navale, ospita oggi navi da guerra della marina sudafricana e delle marine straniere, ma sono in atto colloqui per tornare allo status navale completo in futuro.